La cromatografia su carta è una tecnica cromatografica che risale agli anni ’40 del secolo scorso.
Si utilizza come fase fissa un foglio di carta da filtro su cui si dispone la soluzione da separare. Si dispone il foglio di carta in modo che il fondo si immerga nella fase mobile (acqua, alcool, miscela di acqua e alcool, etc.). L'eluente sale per capillarità lungo il foglio di carta (cromatografia in fase ascendente) separando tra loro le varie componenti della soluzione.
La cromatografia in fase discendente si può realizzare ripiegando in due parti la carta da filtro in modo da poterla "agganciare" al contenitore della fase mobile e farla entrare in contatto con essa.
L'eluente, oltrepassato il bordo del contenitore, discenderà sul lato opposto e, una volta incontrata la soluzione da separare, trasporterà le sue varie componenti.
Si utilizza come fase fissa un foglio di carta da filtro su cui si dispone la soluzione da separare. Si dispone il foglio di carta in modo che il fondo si immerga nella fase mobile (acqua, alcool, miscela di acqua e alcool, etc.). L'eluente sale per capillarità lungo il foglio di carta (cromatografia in fase ascendente) separando tra loro le varie componenti della soluzione.
La cromatografia in fase discendente si può realizzare ripiegando in due parti la carta da filtro in modo da poterla "agganciare" al contenitore della fase mobile e farla entrare in contatto con essa.
L'eluente, oltrepassato il bordo del contenitore, discenderà sul lato opposto e, una volta incontrata la soluzione da separare, trasporterà le sue varie componenti.
La velocità con cui le varie componenti vengono spostate dipende dalla loro affinità con l'eluente e da altri parametri.
Il grafico prodotto da un'analisi cromatografica prende il nome di cromatogramma.
3 commenti:
Salve professore.
Sono Fiorina Simone della IV B,
il suo blog è molto interessante. Volevo chiederle un paio di informazioni:
con quali sostanze è maggiormente affine l'alcool?? E l'acqua??
Inoltre cambiando discorso e parlando di LHC, su Wikipedia parla di Quark, strangelet e cita anche la radiazione di Hawking...potrebbe spiegarmi cosa sono??
La ringrazio
Simone
Ciao Simone,
Sia alcool che acqua sono maggiormente affini con sostanze polari.
Per l’acqua inizia a vedere i legami polari (li tratteremo in seguito) a questo link:
http://www.bassilo.it/area_alunni/appunti_di_scienze/acqua.htm
per l’alcool inizia a vedere il punto 2 in quest’altra pagina:
http://www.molekult.no/italy/science_corner/carbon.html#alcohols
per i quark (particelle subatomiche) ti rinvio alla prima parte della voce su wikipedia al link:
http://it.wikipedia.org/wiki/Quark_(particella)
per “strangelet” il discorso si complica ulteriormente: è uno stato ipotetico della materia nucleare esotica, costituito da un conglomerato di due o tre strange quark. Siamo comunque sempre nel campo della fisica delle particelle subatomiche (più indicato di me è senz’altro un docente di fisica, e a sua volta deve avere una buona preparazione in quella branca specialistica che è la fisica delle particelle).
http://en.wikipedia.org/wiki/Strangelet
anche per la radiazione di Hawking è più indicato un docente di fisica. Si tratta comunque di una radiazione termica che si ritiene venga emessa da un buco nero.
Buona sera Professo'...
sono Fabio Scoleri di IV B,
volevo rispondere alla domanda che ha fatto la scorsa lezione!!
la risposta è ...''la FORZA GRAVITAZIONALE''....
P.S. voglio mezzo punto in piu' alla prossima interrogazione perchè nn le ho fatto domande complicate come Simone....
Distinti saluti
Fabio
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