giovedì 21 maggio 2009

Gli elementi di transizione interna - Lantanidi ed attinidi



GLI ELEMENTI DI TRANSIZIONE INTERNA – LANTANIDI ED ATTINIDI
Gli elementi del blocco f sono detti comunemente elementi di transizione interna o terre rare, in
quanto si pensava fossero poco diffusi in natura.
Sono costituiti da due serie di 14 elementi e si dispongono nel 6° e 7° periodo, tra il 3° ed il 4°
gruppo della tavola periodica. Generalmente vengono rappresentati separati dagli altri elementi
semplicemente per una maggiore chiarezza nella rappresentazione della tabella periodica stessa.
Le due serie vengono indicate anche col nome dell'elemento che precede ciascuna di esse. Avremo quindi la serie dei lantanidi o lantanoidi (6° periodo) e degli attinidi o attinoidi (7° periodo).
I Lantanidi



Sono elementi dal carattere metallico, di colore bianco-argenteo, estremamente elettropositivi e
reattivi. I raggi atomici sono molto simili (compresi tra 1.02 e 0.86 Å). La loro chimica è tanto simile da aver portato, fino al 1907, a considerarli un unico elemento.
I lantanidi esistono tutti in natura, con la sola eccezione del promezio (Pm, Z = 61, ottenuto per via sintetica), nella quale si trovano esclusivamente nei composti. Pur essendo comunemente chiamati terre rare, in natura hanno una certa abbondanza. Ad esempio, il Ce (6.6·10-3% in peso nella crosta terrestre; 25° elemento per abbondanza) ha un'abbondanza simile a quella del Cu ed è circa quattro volte più abbondante del Pb.
Gli Attinidi

Sono elementi dal carattere metallico, di colore bianco-argenteo, reattivi. Sono tutti elementi
radioattivi, con tempi di semivita relativamente brevi (tranne 232Th, 235U e 238U che hanno t½ paragonabili all'età della terra e sono detti di origine primaria).
Gli unici elementi della serie degli attinidi ad esistere in natura, ancorchè poco diffusi, sono Th, Pa
e U. Tutti gli altri sono stati ottenuti per via sintetica con reazioni nucleari.

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