John Dalton (1766-1844), scienziato inglese, fondatore dell'atomistica chimica moderna.
Usando miscele gassose, studia e chiarisce le relazioni ponderali fra elementi.
Nel 1801-1802 enuncia la "legge delle pressioni parziali"
Lo scienziato il 6 settembre 1803,compila una prima tabella di pesi atomici, tabella affetta da errori concettuali, ma fondamentale perché la prima che sia stata elaborata (gli errori sono legati alla convinzione che il numero di particelle di vari gas in un dato volume possa essere diverso, d'altronde non aveva conoscenza dell'esistenza di molecole biatomiche, perciò interpretò le sue esperienze sulla base che il gas idrogeno fosse H e non H2).
Egli usò inoltre simboli nuovi per identificare gli atomi, ma anche per alcuni composti, poiché non esistevano ancora metodi per individuarli come tali, per esempio KOH e NaOH; adottò anche un modello simbolico per mostrare che gli atomi potevano unirsi in rapporti diversi, pur immaginando "molecole" assolutamente improbabili e, alla luce delle attuali conoscenze, impossibili.
Per capire l'importanza del contributo di Dalton allo sviluppo della moderna chimica, con la sua innovativa simbologia, basti pensare che, prima di lui, vigeva ancora l'abitudine di tentare di "comunicare" mediante simbologie che si rifacevano all'alchimia ed all'astrologia, con descrizioni di processi che sembravano più racconti fantastici che esperienze reali e con simboli fantasiosi e mitologici.
sabato 14 marzo 2009
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