sabato 14 marzo 2009

Protone: storia e caratteristiche

Il protone è una particella dotata di carica elettrica positiva che può esistere libera o legata in un nucleo atomico. La sua scoperta viene generalmente attribuita a Ernest Rutherford, che nel 1919 produsse protoni dotati di elevata velocità bombardando atomi di azoto con particelle a, sebbene il fisico tedesco Eugene Goldstein ne avesse in precedenza ipotizzato l'esistenza per spiegare i suoi esperimenti. Il meccanismo di questo processo di disintegrazione nucleare fu però osservato per la prima volta da Blackett, nel 1925, utilizzando una camera a espansione. Il valore della carica elettrica del protone è uguale a quello dell'elettrone, ma di segno opposto: 1,602 × 10-19 coulomb. La sua massa è poco più di 1800 volte quella dell'elettrone (circa 1836 volte) e quasi uguale a quella del neutrone: il protone ha infatti una massa a riposo di 1,6726231 × 10-27 kg.

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