Il termine gas nobili deriva dal fatto che, parafrasando l'atteggiamento della nobiltà, questi gas evitano di reagire con gli elementi "comuni". I gas nobili venivano anche chiamati gas inerti, ma il termine non era accurato, in quanto alcuni di essi hanno mostrato di prendere parte in reazioni chimiche. I gas nobili non reagiscono con gli elementi normali, non si combinano, o meglio, si conbinano ma non in modo omogeneo, tipo quando metti l'olio nell'acqua, se noti , pur mescolandolo energicamente per minuti e minuti non riesci a farlo mischiare omogeneamente. Un composto di gas nobili è un composto chimico che contiene elementi appartenenti al gruppo 18 della tavola periodica. Gli idrati si formano comprimendo i gas nobili nell'acqua. Gli atomi più pesanti formano più facilmente i relativi derivati, così Xe·6H2O è l'idrato più stabile.
I clatrati sono composti di gas nobili i quali sono intrappolati nelle cavità dei cristalli di alcune sostanze organiche e non. Per fa si che si creino l'atomo che li ospita dovrà essere abbastanza grande per fissarsi nelle cavità dei cristalli.
I clatrati vengono usati per separare l'elio e il neon da argon, krypton e xeno. I composti che contengono nuclidi instabili dei gas nobili mantengono chiaramente le loro proprietà di decadimento: il clatrato di 85Kr, ad esempio emette particelle beta, mentre il clatrato di 133Xe emette raggi gamma.
Particelle beta: La radiazione beta è una forma di radiazione ionizzante emessa da alcuni tipi di nuclei radioattivi come il cobalto-60;
Raggi gamma: sono una forma di radiazione elettromagnetica prodotta dalla radioattività o da altri processi nucleari o subatomici. I raggi gamma sono più penetranti sia della radiazione alfa sia della radiazione beta, ma sono meno ionizzanti
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