- a temperatura ambiente sono tutti solidi, eccetto l'ossigeno che è gassoso;
- i loro atomi hanno sei elettroni esterni, due su un orbitale di tipo s, e quattro su orbitali di tipo p;
- presentano tutti lo stato di ossidazione -2 quando si legano a elementi meno elettronegativi. Quando si legano a elementi più elettronegativi presentano gli stati di ossidazione +4 e +6, eccetto l'ossigeno: questo essendo il secondo elemento per elttronegatività dopo il fluoro, ha stato di ossidazione positivo soltanto quando si lega al fluoro (e in questo caso può assumere gli stati +1 o +2);
- hanno due coppie di elettroni appaiati, e quindi possono formare due legami dativi con il ruolo di donatori; fa eccezione l'ossigeno, che, data la sua elevata elettronegatività, non si comporta da donatore, ma da accettore, e come accettore può formare un solo legame dativo;
- con l'idrogeno formano composti in cui sono presenti un atomo dell'elemento e due di idrogeno.
Gli elementi del VI gruppo A, anche chiamti del gruppo 16, prendono il nome di calcogeni; il nome è generalmente fatto derivare dalle parole greche chalcos "minerale" e -gen "formazione"; quindi, generatore di minerali. I loro composti, in particolare i solfuri, i selenuri e i tellururi sono detti anche Calcogenuri.
L'ossigeno è stato scoperto nel 1774 da Joseph Priestley, lo zolfo era conosciuto dall'antichità, il selenio è stato scoperto nel 1818 da Jons Jacob Berzelius, il tellurio nel 1783 da Mueller von Reichestein, e il polonio nel 1898 da Pierre e Marie Curie.
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