mercoledì 1 aprile 2009

Gli ioni


La parola "ione" deriva dal greco ion, participio presente di ienai "andare", quindi "andante". "Anione" e "catione" significano "andante in su" e "andante in giù", mentre "anodo" e "catodo" significano "verso l'alto" e "verso il basso".

Attorno al 1830 alcuni esperimenti condussero Michael Faraday (foto a sinistra) alla scoperta della presenza di cariche elettriche nella materia. Poichè essa è formata da atomi, questi esperimenti confermano la presenza di atomi carichi positivamente e altri carichi negativamente. Tali atomi vengono chiamati ioni, quelli positivi vengono detti cationi, quelli negativi anioni.
Per atomi singoli nel vuoto, esiste una costante fisica associata al processo di ionizzazione. L'energia richiesta per rimuovere gli elettroni da un atomo è chiamata energia di ionizzazione o potenziale di ionizzazione. Questi termini sono usati anche per descrivere la ionizzazione di molecole e solidi, ma i valori non sono costanti, poiché la ionizzazione è influenzata dai legami chimici locali, dalla geometria e dalla temperatura.

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