sabato 4 aprile 2009

Il molibdeno

Il Molibdeno si presenta come un metallo bianco argenteo molto duro si estrae per esigenze industriali. È un metallo molto duro e tra gli elementi è quello contraddistinto da uno dei più elevati punti di fusione. In piccola quantità ha un effetto indurente sull'acciaio.
Il molibdeno è un minerale in traccia che si trova in quasi tutti i tessuti, vegetali e animali, ma in quantità molto limitate nel terreno.
E’ una parte essenziale di due enzimi: xantina ossidasi che aiuta la mobilitazione del ferro dalle riserve del fegato e favorisce la trasformazione del ferro da ferroso a ferrico, e aldeide ossidasi necessario per l’ossidazione dei grassi. Entrambi sono importanti per il trasporto degli elettroni. Tra i cibi che contengono molibdeno ricordiamo le carni, i legumi, i cereali e alcune verdure a foglia verde scura.
Se manca il molibdeno si hanno problemi nell’accrescimento, con fioritura e maturazioni ridotte nelle piante. Negli esseri umani si hanno difficoltà respiratorie, irregolarità del ritmo cardiaco, irritabilità e difficoltà nella visione notturna.

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